giovedì 16 aprile 2015

L'arte di essere pazienti


 
La pazienza (soe-pa) secondo l'interpretazione buddhista del principio, è una risposta ferma nei confronti dell'avversità che poggia su un carattere saldo che non si lascia turbare né da difficoltà esterne, né interne."
 
"Un solo attimo di rabbia può distruggere impronte positive create nel corso di miglioni di eoni."
 
Intangibile e sottile è la mente,
che vola dietro ai capricci
come si vuole;
 sapienti sono coloro che disciplinano le loro menti,
perché una mente bel disciplinata porta immensa gioia.
(Strofa 35)
 
In realtà, il viaggio di colui che è sulla strada del miglioramento di se stesso è arduo e richiede grande impegno, ma la ricompensa per aver intrapreso un tale viaggio è potenzialmente enorme, e anche in termini immediati, il vantaggio che questo sforzo reca alla vita del viaggiatore sembra notevole.
 
Il miglior modo per superare il conflitto è avere uno spirito di riconciliazione, anche con se stessi. Questo spirito ha molto a che fare con la compassione.
 
Non esiste male
paragonabile all'odio,
e non esiste forza paragonabile alla pazienza.
Perciò dovrei sforzarmi in vari modi
di meditare sulla pazienza.
 
Se mancano amore e affetto, allora non sarà possibile mantenere un'autentica amicizia.
 Questo è ovvio.
 
Un fastidioso senso di scontentezza, la sensazione di essere insoddisfatti, o di un qualcosa che non vada per il verso giusto, è il combustibile che dà origine all'ira e all'odio.
 
Dalai Lama
 
 
Meditare è fare silenzio fiori e dentro di te e, trovare la pace, serenità e forza.
Stephen Littleword
 


 

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