domenica 8 marzo 2015

L'eleganza del riccio

*Ho appena finito di leggere: "L'eleganza del riccio" devo dire che mi è piaciuto molto, all'inizio è molto ironico e divertente, poi diventa tenero e romantico, e alla fine commuove molto. Lo annovero  tra i miei libri preferiti, se vi capita leggetelo: merita.
E' una bellissima storia di amicizia tra tre persone: Kakuro un'elegante signore giapponese è da poco diventato un  nuovo condomino di un prestigioso palazzo  francese dove lavora come portinaia la solitaria Madame Michel, che si fa credere quello che non è, ma una frase di Anna Karenina la tradisce e così l'uomo incuriosito chiede aiuto a una piccola vicina di casa: Paloma una ragazzina di undici anni che diventa amica di entrambi.

 


 "Gli uomini vivono in un mondo dove solo le parole e non le azioni ad avere il potere, dove la massima competenza è il controllo del linguaggio. E' una cosa terribile, perché in definitiva siamo soltanto dei primati programmati per mangiare, dormire, riprodurci, conquistare e rendere sicuro il nostro territorio, e quelli più tagliati per queste cose, i più animaleschi tra noi,, si fanno fregare sempre dagli altri, cioè da quelli che parlano bene ma che non saprebbero difendere il loro giardino, portare a casa un coniglio per cena o procreare come si deve. Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare. E' un terribile oltraggio alla nostra natura animale, una specie di perversione, di contraddizione profonda."
 
"Chi semina desiderio raccoglie oppressione."
 
"In fondo siamo stati programmati per credere a ciò che non esiste, perché siamo esseri viventi e non vogliamo soffrire."
 
"Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarità."
 
"Sapere è potere e perdono."
 
"La gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia.
Mi chiedo se non sarebbe più semplice insegnare fin da subito ai bambini che la vita è assurda.
Questo toglierebbe all'infanzia alcuni momenti felici, ma farebbe guadagnare un bel po' di tempo all'adulto-senza contare che si eviterebbe almeno un trauma, quello della boccia."
 
"Dove si trova la bellezza?. Nelle grandi cose che, come le altre, sono destinate a morire, oppure nelle piccole che, senza nessuna pretesa, sanno incastonare nell'attimo una gemma d'infinito?."
 
"In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente, e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi, non so se ho reso l'idea."
 
"Se la mattina ascolto un po' di musica è per un motivo molto banale: dare alla giornata la giusta intonazione."
 
"Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita."

"È molto piacevole ascoltarlo parlare, anche se quello che racconta ti è del tutto indifferente, perché ti parla davvero, si rivolge a te. È la prima volta che incontro qualcuno che si preoccupa di me quando mi parla: non aspetta l'approvazione o il disappunto, mi guarda con l'aria di dire: "Chi sei? Vuoi parlare con me? Mi fa proprio piacere stare con te! ". Ecco cosa volevo dire con la parola gentilezza, questo modo di fare che dà all'altro la sensazione di esserci."
 
 
"Madame Michel ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti."
 
"Ecco quindi il mio pensiero del giorno: per la prima volta ho incontrato qualcuno che cerca le persone e che vede oltre. Può essere banale, eppure credo che sia profondo. Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancor più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi senza nemmeno riconoscerci. Se ci accorgessimo, se prendessimo conoscenza del fatto che nell'altro guardiamo solo noi stessi, che siamo soli nel deserto, potremmo impazzire."
 
"C'è sempre la via della semplicità, anche se mi ripugna d'intraprenderla. Non ho figli, non guardo la televisione e non credo in Dio, tutti sentieri che gli uomini calpestano per rendere la loro vita più semplice."
 
"Ma chi persegue eternità raccoglie solitudine."
 
 
"Pensiamo di poter produrre il miele senza condividere il destino delle api: ma anche noi siamo soltanto povere api, destinate a portare a termine il proprio compito per poi morire."

"L'unica a sapere tutto senza aver mai chiesto niente."
"In fondo siamo programmati per credere a ciò che non esiste, perché siamo esseri viventi e non vogliamo soffrire. Allora cerchiamo con tutte le forze di convincerci che esistono cose per cui vale la pena vivere e che per questo la vita ha un senso."
 
 
 "La quiete che avvertiamo quando siamo soli, la sicurezza di noi stessi nella serenità della solitudine non sono niente in confronto al saper abbandonarsi, al saper aspettare e al saper ascoltare che si vivono con l'altro, in una complice compagnia....Quand'è stata la prima volta che ho provato questa felice rilassatezza in presenza di un uomo?."
 
"Non ho avuto figli, perché non è capitato. Ma se avessi  avuto una figlia, saresti stata tu. e con tutte le forze rivolgo una supplica perché la tua vita sia all'altezza di quanto prometti oggi."
 
"Avevo incontrato l'altro ed ero pronta ad amare."

(dal libro "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery) 
 

 
 
L’educazione è come l’eleganza. Se non ce l’hai non puoi fingere di averla.
(Anonimo)
 


 
 
 
 
 

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