sabato 11 maggio 2013

La musica delle parole



"Mi piace leggere, fare fotografie e qualche altra cosa"



"Vorrei immergermi nel mondo. Alla fine era proprio questo il suo problema" disse Eli. " Non riusciva a immergersi nella vita. Osservare il mondo e scattare delle fotografie non è suficeinte". Restò in silenzio per un istante, poi disse: "Pattinarci sopra non è sufficiente". La metafora è di Lilia, non mia....ricordo di averglielo sentito dire una volta che parlava dello stile di vita che aveva scelto. Sarebbe bello poter scivolare sulla superficie del mondo per tutta la vita, volteggiarci sopra senza mai rompere il ghiaccio....ma così ti perdi il meglio. Bisogna rompere il ghiaccio. Bisogna sprofondare, immergersi. Non ci si può limitare a pattinare in superficie, andare e venire come se niente fosse".

Volevo essere la tua stella polare.
Volevo essere la tua mappa.
Volevo bere caffè con lei, la mattina al bar, e agire, come te, come lei, invece di filosofeggiare e smontare la vita in infiniti strati di significato come una bambola russa. Ero solo prima di incontrarla. 
Volevo scomparire con lei, volevo che entrasse nelle pieghe della mia vita. 
Volevo essere la sua bussola. 
Volevo essere il suo ultimo parlante, il suo interprete, la sua lingua.
Volevo essere il suo traduttore, Zed, ma parlavo una lingua che non era la sua.

- Frasi tratte dal libro: " La musica delle parole" di Emily St. John Mandel


 


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