mercoledì 15 maggio 2013

Il profumo





“D'un tratto lo sopraffece una grande contentezza. Non ebbra, come quella che aveva provato un tempo in seno alla montagna durante le sue orge solitarie, bensì una contentezza molto fredda e sobria, qual è quella prodotta dalla consapevolezza del proprio potere. Adesso sapeva di che cosa era capace. Con mezzi estremamente scarsi, grazie al proprio genio, aveva ricreato il profumo dell'uomo, e l'aveva centrato così bene al primo tentativo, che anche un bambino si era fatto ingannare da lui. Adesso sapeva che poteva fare ancora di più. Sapeva che poteva migliorare questo profumo. Avrebbe potuto creare un profumo non soltanto umano, bensì sovrumano, un profumo angelico, così indescrivibilmente buono e vitale che chi l'avesse annusato ne sarebbe stato affascinato e avrebbe dovuto amare con tutto il suo cuore lui, Grenouille, il portatore di quel profumo.”



“Quel profumo, l'aveva bevuto con avidità e quindi l'aveva distrutto. No, il profumo “della fanciulla dietro il muro voleva davvero farlo suo; voleva staccarlo da lei come una pelle e farne il proprio profumo. Come sarebbe accaduto, non sapeva ancora. Ma aveva due anni di tempo per impararlo. In fondo non poteva essere più difficile che carpire il profumo a un fiore raro.”


“A poco a poco i dubbi svanirono e con essi anche i brividi di freddo. Sentì che il sangue caldo lo rianimava, e la volontà di fare ciò che si era proposto riprendeva possesso di lui. Ed era una volontà ancora più forte di prima, poiché adesso non derivava più da un puro desiderio, bensì anche da una decisione ponderata.”
“Lui, Jean-Baptiste Grenouille, nato senza odore nel luogo più puzzolente del mondo, che proveniva dai rifiuti, dagli escrementi e dalla putrefazione, cresciuto senza amore, che viveva senza una calda anima umana, unicamente per ostinazione e con la forza del disgusto “piccolo, gobbo, zoppo, brutto, evitato da tutti, un mostro sia di dentro sia di fuori, era riuscito a farsi benvolere dal mondo. Ma che benvoluto! Amato! Adorato! Idolatrato! Aveva compiuto l'impresa di Prometeo.”



Estratti di: di Patrick Süskind; traduzione di Giovanna Agabio. “Il profumo: romanzo.” Milano : Longanesi, c1985., 2010-07-15T19:57:08+00:00. iBooks. 
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